GINA il coraggio di essere se stessi

Un film di Antonella Lauria.

Gina è un cortometraggio scritto e diretto da me nel 2024

Locandina del film Gina

Una storia di emarginazione e diversità, ma anche di accettazione e amore per se stessi.

Gina è una donna sola, ancora bella ma non più giovane. Vive nel suo mondo tra il canile e i fumetti. In disparte, come una spettatrice solitaria lontana dalla vita.

Dylan invece è un cane anziano considerato ormai troppo vecchio. Un giorno Gina decide di portarlo con sé, entrambi ai margini di un mondo che non li vuole, un mondo ormai diventatole estraneo.

Gina in fondo non sa essere altro al di fuori di quello che è. Ma la diversità è una scelta difficile che conduce ad una vita di profonda solitudine.

Gina non rinuncia a se stessa ma deve affrontare il rifiuto, anche delle persone amate. Cercare l’amore prima di tutto dentro di sé. 

Cast - Emanuela Serini
Una scena del film Gina

NOTE DI REGIA

Gina è il ritratto della solitudine di un essere umano che ha il coraggio di essere diverso, sceglie di non scendere a compromessi, non adattarsi per piacere agli altri. I baffi non sono altro che l’emblema di tale scelta. Le conseguenze però sono la solitudine e l’emarginazione, intesa anche come solitudine del cuore. Sentirsi incompresi e a volte profondamente soli. Al contrario, si può rinunciare a se stessi pur di essere amati? Gina non può, ma alla fine deve perdonare chi l’ha fatta sentire rifiutata e ritroverà se stessa.

La storia nasce in un momento di sconforto, una fase di passaggio dalla gioventù alla vita adulta. Momento difficile nella vita di tutti, quando bisogna fare i conti con quello che è stato e dove ti ha condotto. Non è un film autobiografico ma alcuni aspetti della vita di Gina e delle sue scelte sono molto sentite.

Una scena del film Gina
Una scena del film Gina

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